ROMA – Il decreto flussi approdato in Aula torna a sorpresa in Commissione Affari Costituzionali su richiesta del presidente Nazario Pagano (FI). Emendamento presentato all’ultimo, forse su impulso del Quirinale, come riporta Avvenire. “Purtroppo è emersa l’esigenza di adeguare la disposizione transitoria di cui all’articolo 19 alla luce delle modifiche introdotte in sede referente al Capo IV del testo medesimo”.
Nel frattempo le opposizioni parlano di “un ennesimo pasticcio della maggioranza” e decidono di protestare formalmente abbandonando i lavori. I capigruppo della minoranza accusano: “Con l’emendamento, presentato pure fuori il tempo massimo, vengono calpestati i diritti e le prerogative dei deputati ai quali non viene garantita la possibilità di essere presenti nella giornata odierna”.
Nel testo – che si appresta a ricevere il via libera domani – è presente anche l’elenco dei Paesi sicuri di origine dei richiedenti asilo, sotto forma di emendamento governativo. Tra questi. anche il Bangladesh, l’Egitto e il Marocco.