Le donne si sentono meno sicure. È quanto emerge dall’analisi Istat per il biennio 2022-23. Il report rivela che il 19,5% di loro non esce la sera per paura. Il senso di insicurezza è molto più forte tra le persone di sesso femminile che in quelle di sesso maschile. Ciò accade soprattutto nelle ore serali (16,4% contro il 7,4% degli uomini). Inoltre, le donne sono circa quattro volte più numerose nel dichiarare di non uscire di sera per timore, sottolinea l’Istat.
La paura cresce all’aumentare dell’età: più di un’anziana su due dichiara di non uscire mai da sola o di non uscire mai e lo stesso accade per un anziano su quattro. Il gentil sesso tende anche a prendere maggiori precauzioni quando esce la sera: il 23,3% evita strade o situazioni che ritiene pericolose. Nel sesso maschile la percentuale scende al 16%. Un’ulteriore rilevanza è che anche in casa le donne si sentono a rischio. Il 7% rispetto al 3% dei maschi. Il 35,8% della popolazione teme, per sé o per i propri familiari, di essere vittima di qualche forma di abuso sessuale, una percentuale che rispetto al 2015-2016 è aumentata di 7,1 punti. A riguardo, il gentil sesso è più preoccupato degli uomini: 38,9% contro 32,3%.
L’analisi combinata per età e genere rivela, dunque, un andamento diverso tra i due sessi. Le ragazze tra i 14 e i 24 anni mostrano un picco di insicurezza che diminuisce nelle fasce di età successive, per poi aumentare leggermente e stabilizzarsi. Al contrario, gli uomini hanno più timori all’aumentare dell’età.
Oltre alle donne, gli anziani e gli abitanti delle aree metropolitane sono i più spaventati. Nonostante ciò, la percezione di sicurezza dei cittadini è migliorata. “Cresce la quota di italiani molto o abbastanza sicuri quando escono a piedi nella propria zona ed è buio (dal 60,6% nel 2015-2016 arriva al 76% della popolazione)”, dichiara l’Istat.