WASHINGTON – Il neo eletto Presidente degli Stati Uniti ha deciso di designare il “no vax” Robert F. Kennedy Jr. come segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani. Dopo l’iniziale smentita fornita nella serata di ieri da Howard Lutnick, collaboratore del tycoon , lo stesso Trump ha ufficializzato la nomina di Kennedy su Truth.
La scelta di Robert Kennedy è stata accolta dall’opinione pubblica americana come un fulmine a ciel sereno. Nel corso degli ultimi anni, infatti, l’ex candidato alle presidenziali statunitensi è stato spesso sotto le luci dei riflettori per le sue critiche rispetto all’utilizzo dei vaccini nel corso della pandemia dovuta al Covid. Non a caso, con la nomina di Robert Kennedy le azioni dei produttori di vaccini sono rapidamente crollate. Il titolo di Moderna ha chiuso in ribasso di oltre il 5%, mentre Pfizer ha perso oltre il 2% nel giro di poche ore.
Riguardo le altre nomine cardine, fa discutere la scelta di Matt Gaetz come ministro della Giustizia, recentemente indagato per via delle accuse di abusi sessuali, uso di droghe e ostruzione della giustizia. Criticata aspramente anche la scelta di Pete Hegseth come prossimo segretario della Difesa, ex conduttore di Fox News a capo dell’esercito più potente del mondo, coinvolto anche lui in una presunta aggressione sessuale avvenuta nel 2017, come riportato in mattinata dalla CNN. Polemiche anche per le nomine di Todd Blanche ed Emil Bove, due avvocati del tycoon, designati rispettivamente come vice procuratore generale e principale vice procuratore generale associato.
Sul fronte esteri, il New York Times ha riferito che Elon Musk avrebbe incontrato lunedì a New York l’ambasciatore iraniano all’Onu per tentare di disinnescare la tensione tra Usa e Iran. L’incontro sarebbe stato definito da fonti iraniane come “positivo”.