ROMA – Treni cancellati e ritardi oltre l’ora. È caos per il nuovo sciopero del trasporto ferroviario, indetto d’urgenza dalle sigle sindacali di categoria dopo l’accoltellamento di un capotreno, aggredito da un uomo senza biglietto, sulla tratta regionale Genova-Busalla. Individuati i due responsabili dell’accaduto, fermati dai Carabinieri. Si tratta di un ragazzo di 21 anni e una ragazza minorenne di soli 16 anni le due persone fermate. Secondo la ricostruzione sarebbe stato il giovane ad accoltellare la vittima ma entrambi sono stati denunciati per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.
La vicenda ha scatenato le reazioni della politica e i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo si sono espressi così: “Siamo vicini al capotreno e alla sua famiglia e non possiamo accettare che la vita delle persone sia messa in costante pericolo da chi arriva in Italia in maniera incontrollata. La sinistra che oggi sciopera è la stessa che vuole questa gente da noi. Siano almeno coerenti”, una dichiarazione forte che si lega agli altri fatti di cronaca delle ultime 48h e alla battaglia sul decreto “Paesi Sicuri”.
Laura Andrei, segretaria della Filt Cgil a Genova ed ex capotreno, ha cercato di analizzare la situazione in un’intervista su Repubblica, parlando anche della frequenza di tali episodi di violenza: “Li ho incontrati spesso: gente che non ha nulla da perdere, per la quale pochi euro in tasca o spesi in un biglietto fanno la differenza, oppure il branco che agisce per pura prepotenza, specie con le donne. E se ci aggiungi l’insofferenza della gente per un guasto o un ritardo, il quadro è completo”, ha poi concluso con un cenno alla sicurezza dei colleghi: “La violenza è frutto del disagio sociale e anche le videocamere sulle carrozze non rappresentano un deterrente”. Anche il commissario straordinario della Uil Liguria Emanuele Ronzoni si è espresso sulla questione dichiarando: “Siamo in emergenza, serve un tavolo per la sicurezza delle città della Liguria”