L’onda lunga della polemica sugli stipendi di Fabio Fazio e dei dirigenti Rai prosegue. Anche Beppe Grillo in un insolito assist a Brunetta, ospite da Fazio domenica scorsa, prende posizione contro il conduttore di “Che tempo che fa”: «Gubitosi e la Tarantola dove trovano i soldi da dare a Fazio?» incalza Grillo dal suo blog. Alle critiche del capogruppo del Pdl alla Camera si è aggiunto anche l’affondo di Dagospia che ha criticato i costi che la Rai, indebitata, affronta per lo stipendio di Fabio Fazio e altri.
L’intervento dei 5 Stelle. Il primo a polemizzare negli ultimi tempi sul rinnovo del contratto da parte di Fabio Fazio era stato Panorama, riportando l’indiscrezione di un
rinnovo contrattuale con cifre da sogno: tre anni e 5 milioni e 400 mila euro, con tanto di legame a Viale Mazzini fino a giugno 2017. Prende spunto da queste cifre Beppe Grillo che non ha gradito le risposte che Fabio Fazio ha dato a Brunetta. «Il programma Che tempo fa di Fazio è prodotto da Endemol di proprietà al 33% di Mediaset. La Rai compra il suo programma da Berlusconi invece di produrlo internamente. Quando Fazio afferma «Io faccio guadagnare la mia azienda», a chi si riferisce? A Endemol?». Solo in seguito Endemol ha precisato che «Mediaset non fa più parte dell’azionariato di Endemol». Poi Grillo punzecchia apertamente Fazio con un tweet: «Verremo a cantare a San Remo. Ripeto: verremo a cantare a San Remo», alludendo all’ultima conduzione di Fazio ormai già scritturato anche per la prossima edizione. E gli replica lo stesso Fazio con un altro tweet: «Se hai due pezzi belli ti prendiamo! Ripeto: due pezzi!», ironizzando sul regolamento del Festival che richiede due canzoni ai big in gara.
All’origine della polemica. I 5 milioni e 400 mila euro del compenso di Fazio, secondo i detrattori, non terrebbero conto di quanto la Rai incassi in termini di pubblicità. L’affondo di Brunetta era partito da una domanda sulla compagnia di bandiera Alitalia, con l’operazione salvataggio necessaria dopo i debiti per poco più di un miliardo accumulati, ma Brunetta ha negato che l’operazione fosse stata fallimentare per il Paese e per i contribuenti. Per poi tirare in ballo la questione dei soldi guadagnati dal conduttore della Rai: «Si leggono tante cose, compresi i suoi 5 milioni di euro di profitto», ha attaccato. Non era mancata la replica in diretta di Fazio: «Ne sono molto orgoglioso. Anche perché c’è una differenza, io faccio guadagnare la mia azienda», ha spiegato. Basta analizzare i dati sulle cifre d’ascolto come conferma: la prima puntata del programma “Che tempo che fa”, (quella con l’intervista con Enrico Letta) è stata seguita da 3.478.000 spettatori, con il 13,2% di share. Non come i risultati vicini allo zero di altre trasmissioni, basta pensare alle polemiche seguite al dibattito sulla “produttività” di “Virus” di Nicola Porro.