ROMA – Con un punteggio di 31 punti su 60 l’ Italia ottiene un risultato in “pensiero creativo” inferiore alla media Ocse – l’Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economico- che è di 33. Questo il dato che emerge dall’Indagine Ocse Pisa – Programme for International Student Assessment – del 2022 sul “Creative thinking”.
Il rapporto Pisa 2022- pubblicato a giugno 2024 e illustrato nel corso di un webinar Invalsi l’8 ottobre 2024 , ha comparato e misurato la capacità di pensiero creativo tra gli studenti quindicenni. Sono stati assegnati 32 compiti per la prova di pensiero creativo contestualizzati in quattro ambiti: espressione scritta, espressione attraverso un’immagine, risoluzione di problemi sociali e risoluzione di problemi scientifici.
I risultati
I risultati migliori in pensiero creativo a livello internazionale – media di almeno 37 punti- sono di Singapore, Corea, Canada e Australia. In Europa, invece, ben figurano Estonia, Finlandia con 36 punti e Danimarca con 35.
In Italia, comunque, il 76% degli studenti ha raggiunto almeno un livello base di competenza nel pensiero creativo in linea con la media Ocse. Emergono, però, forti disparità regionali dal momento che se l’85% degli studenti del Nord Est raggiunge il livello base, al Sud si scende al 64%. Un altro elemento di influenza è la scuola frequentata con una differenza di dieci punti sulla scala del pensiero creativo tra i licei – risultato medio di 34 punti – e gli Istituti Professionali e i Centri di Formazione Professionale – 24 punti. In generale poi gli studenti con buoni risultati nel pensiero creativo sono anche bravi nei domini tradizionali cioè matematica, lettura e scienze.
Le ragazze meglio dei ragazzi
Per quanto riguarda le differenze di genere, in media, nei Paesi Ocse, le ragazze hanno ottenuto un punteggio superiore rispetto ai ragazzi con una differenza di tre punti. In Italia la differenza è di due punti a favore delle ragazze e risulta significativamente inferiore a quella della media Ocse . Le differenze sono maggiori nel centro Italia – 3 punti – seguito da Nord Est e Sud Isole – 2 punti.
Il peso dello status socio economico
Lo status socio-economico risulta correlato positivamente con il rendimento del pensiero creativo. Nei Paesi Ocse la differenza di rendimento tra gli studenti avvantaggiati e quelli svantaggiati è pari a 9,5%. In Italia gli studenti economicamente avvantaggiati hanno ottenuto risultati superiori di 8,6% punti rispetto a quelli svantaggiati.
