HomeSpettacoli I Pink Floyd vendono alla Sony il proprio catalogo musicale per 400 milioni di dollari

Pink Floyd vendono alla Sony
il loro catalogo musicale
per 400 milioni di dollari

Vendita difficile per Waters e Gilmour

Il catalogo contiene i loro famosi album

di Donatella Rosetti03 Ottobre 2024
03 Ottobre 2024

NEW YORK – I Pink Floyd hanno venduto il loro catalogo musicale e i diritti sull’immagine a Sony Music per circa 400 milioni di dollari. Il Financial Times ha riportato che l’accordo è stato concluso nonostante i pessimi rapporti tra Rogers Waters, uno dei fondatori e David Gilmour e che ne beneficeranno anche il batterista Nick Mason, gli eredi del tastierista Richard Wright e del cantautore Roger “Syd” Barrett. Secondo Variety, l’intesa include le iconiche copertine degli album disegnate da Storm Thorgerson, ovvero The Wall e The Dark Side of the Moon, ma non copre le parole delle canzoni perché i diritti sono dei singoli autori.

I motivi dell’odio tra Roger Waters e David Gilmour

Tra Waters e Gilmour non scorre buon sangue per la posizione del primo contro Israele e a favore della Russia di Putin dopo l’invasione dell’Ucraina. Opinioni che hanno spaventato diversi corteggiatori del catalogo. Per Variety, l’accordo, che è stato firmato mentre la situazione in Medio Oriente ha raggiunto nuovi apici di violenza, può esporre Sony Music a critiche devastanti per aver pagato una somma così enorme a Waters, pur se l’ex bassista e cantante del gruppo ha detto di non essere antisemita. Recentemente, Gilmour aveva detto alla rivista Rolling Stone di essere interessato a vendere non tanto per ragioni finanziarie, “quanto per mettere la parola fine a tutte le liti che comportano le decisioni comuni”. Questo, aveva aggiunto, “sarebbe il mio sogno”. L’origine del litigio dei due, però, risale ai primi anni Ottanta ed è dovuto a divergenze artistiche.

Il catalogo musicale della band britannica

Il catalogo musicale comprende brani superfamosi come “Money”, “Wish You Were Here” e “Another Brick in the Wall” e album classici come “The Dark Side of the Moon”, “The Wall”, “Wish You Were Here”, “Animals”, “Meddle”, “Piper at the Gates of Dawn”, “More” e tanti altri. Dopo quello dei Queen venduto a giugno per un miliardo di dollari, era uno dei pochi rimasti sul mercato, la cui vendita era ritardata anche da questioni fiscali e dal valore della sterlina. Nel 2022 aspiranti acquirenti come le etichette Warner Music, Bmg e Hipgnosis avevano cercato di accaparrarselo ma senza esito. Sony ha già comprato per oltre un miliardo di dollari i diritti di Bruce Springsteen e Bob Dylan e ha di recente ricevuto una iniezione di fondi da 700 milioni di dollari dal gruppo di private equity Apollo per ampliare la sua presenza nel settore della musica ‘vintage’.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig