ROMA – La fine di un’alleanza discussa per mesi. A decretare la fine del capo largo è stato il presidente del M5S Giuseppe Conte, durante il suo intervento martedì sera al programma 5 minuti di Bruno Vespa.
Una decisione che scuote l’opposizione in un momento delicato: Conte ha deciso di non far correre il Movimento insieme a Italia Viva nemmeno in Emilia Romagna e in Umbria a un mese dalle elezioni regionali.
“Non sono disponibile ad affiancare il simbolo del M5S a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere e rottamare” ha spiegato il leader pentastellato. La risposta del Pd non è tardata ad arrivare. Il capogruppo al Senato Francesco Boccia ha sottolineato che “se non vogliamo lasciare la destra e Meloni a Palazzo Chigi sine die, è evidente che bisogna rafforzare l’alternativa, che dobbiamo costruire dando risposte ai problemi delle persone”. Duro anche il deputato Marco Furfaro, che ha affermato: “Quando Conte dice che non voterà col Pd io mi rattristo, ma Giorgia Meloni festeggia. Non si può decidere in un salotto di Porta a Porta se si fa l’alleanza in una regione”.