ROMA – Concordato preventivo senza sanzioni, norme anti pirateria informatica e bonus psicologo. Sono i tre punti cardine del dl Omnibus, che approda oggi, 30 settembre, al Senato dopo essere stato approvato ieri nelle Commissioni Bilancio e Finanze. Se otterrà il via libera a Palazzo Madama, il provvedimento passerà alla Camera, con l’esecutivo che punta all’ok definitivo del decreto entro l’8 ottobre, data ultima per la sua approvazione.
Le norme fiscali
Il concordato preventivo biennale per il 2024-25 interessa una platea potenziale di 4,5 milioni di autonomi e partite Iva, e chi vi aderirà potrà regolarizzare le somme evase nel periodo 2018-2022. Un vero e proprio “condono” secondo l’ex sottosegretaria all’Economia Maria Cecilia Guerra (Pd), “perché si riduce fino al 5% l’imponibile evaso e di conseguenza l’imposta dovuta”, mentre la maggioranza parla di “ravvedimento operoso”. Il grande vantaggio contenuto nel decreto riguarda l’assenza di interessi e sanzioni. Inoltre, bisognerà dichiarare solo una minima parte dell’imponibile evaso: dal 5% per i contribuenti più “affidabili”, quelli cioè con un indice Isa pari a 10, al 50% per quelli con l’indice inferiore a 3. E su questo imponibile si pagherà un’imposta sostitutiva che varia a seconda dell’Isa. Infine, per gli anni del Covid, 2020-2021, l’imposta sostitutiva cala del 30%.Per mettere in atto tali misure servirebbe una copertura di 986 milioni per i prossimi 5 anni, ma secondo il senatore della Lega Massimo Garavaglia, uno dei firmatari del testo, sarà una copertura “puramente formale, perché sono norme che aumenteranno il gettito fiscale”.
Stretta sulla pirateria tv e aumento al bonus psicologo
Novità importanti anche per quanto riguarda la distribuzione delle partite di calcio in tv. Il decreto prevede infatti una stretta alla pirateria informatica e al fenomeno del “pezzotto”, un decoder che consente di guardare gli eventi sportivi attraverso lo streaming illegale. L’Agcom potrà ordinare di disabilitare l’accesso ai contenuti diffusi abusivamente anche ai fornitori di servizi Vpn e Dns. Inoltre, i prestatori di servizi di accesso alla rete, in caso di violazioni, dovranno segnalare immediatamente le “condotte penalmente rilevanti” all’autorità o alla polizia giudiziaria. Le pene, in caso di attività illecite, arrivano fino a un anno di reclusione. E poi il via libera a una proposta presentata dal senatore del Pd Filippo Sensi e riformulata dal governo: con il dl Omnibus verrà aumentato di 2 milioni, da 10 a 12, lo stanziamento per il bonus psicologo.