Caos nell’aula di Montecitorio questa mattina per gli insulti del grillino Fraccaro contro i colleghi deputati. L’intervento dell’onorevole riguardava il disegno di legge che regola il finanziamento pubblico ai partiti. Istantanea la replica dei deputati, che hanno iniziato a gridare «fuori, fuori» verso l’esponente grillino. Per qualche attimo è sembrato di essere nella curva dell’Olimpico, cosa che la presidente di turno della Camera, Marina Sereni, ha precisato non essere l’Aula di Montecitorio. Tiene banco, intanto, il dibattito sul reato di clandestinità contenuto nella legge Bossi-Fini. Ieri in commissione Giustizia al Senato, il voto sull’emendamento presentato dal M5S, ha dato il via all’iter che potrebbe cancellare il reato di clandestinità contenuto nella legge sull’immigrazione. Umberto Bossi è contrariato: «Senza questo – ha commentato con i giornalisti in Transatlantico – non funziona la legge. Se ne verrebbe qui una montagna di clandestini». Il voto di ieri, secondo Bossi, dimostra che «Grillo è d’accordo con la sinistra».
Il tema è sentito da tutto il panorama politico nazionale. «Ci sono leggi in conflitto con il buonsenso e il reato di clandestinità è fra queste», a dirlo il candidato alla segreteria del Pd Gianni Cuperlo, a ‘Coffee Break’, su La7. «Un reato che punisce non per quello che si è fatto ma per quello che si è – ha aggiunto – a causa di questo provvedimento lo Stato ha aperto un numero enorme di provvedimenti e investito risorse».
La Camera come la curva dell’Olimpico Bagarre alla Camera durante l’intervento di Fraccaro dem M5s
10 Ottobre 201355
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