BARCELLONA – È luna nera. Un rumore che non preannuncia niente di buono e gli sguardi attoniti dei velisti del team Prada Pirelli che si incrociano ormai senza speranza. Non c’è niente da fare. La rotaia del carrello che regola la randa cede improvvisamente senza possibilità di recupero. Un ritiro che costa a Luna Rossa il settimo round della semifinale di Louis Vuitton Cup contro American Magic. Lo stesso non si può dire per Ineos Britannia, che nell’altro round di semifinali si è imposta 5-2 sugli svizzeri di Alinghi, conquistando un posto nella finale.
La disfatta
La prima regata di ieri era stata condotta molto bene dai timonieri Checco Bruni e Jimmy Spithill che si sono destreggiati tra raffiche di vento conservando la velocità sulle ali del foil quando gli americani lo avevano perso. Una regata che forse non doveva tenersi e che andava fermata per vento troppo irregolare. Invece il Comitato ha deciso di accorciarla proprio quando gli americani erano in testa. Nella seconda regata Luna Rossa ha giocato tutte le proprie carte al meglio ma, proprio quando era in testa, ha subito la rottura del carrello della randa.
La rimonta americana
Tra lunedì e ieri, i velisti italiani guidati da Max Sirena hanno perso nelle acque di Barcellona tre match point. Dal vantaggio di partenza di 4-0, infatti, nella semifinale – che si gioca al meglio dei nove match race – Luna Rossa è scivolata a uno stretto margine di 4-3, a causa di una squalifica e di un problema tecnico. Ma adesso, Luna Rossa non può più sbagliare. Questo è il giorno della verità. Dopo una notte di apprensione e lotta contro il tempo da parte del team italiano e dei tifosi per la riparazione della randa, Luna Rossa è ora a caccia della finale.
La giornata decisiva
Nella giornata odierna, l’imbarcazione italiana scenderà in acqua per l’ottava regata della serie contro gli americani: in caso di vittoria dell’equipaggio italiano la serie sarà chiusa sul 5-3 e Luna Rossa potrà affrontare Ineos Britannia nella finale della Louis Vuitton Cup, altrimenti si renderà necessaria la nona e decisiva regata nel tardo pomeriggio.