FOGGIA – Ennesima aggressione in un ospedale in Puglia dove un medico è stato colpito con un calcio da un paziente. È avvenuto all’ospedale Francesco Ferrari di Casarano, a Lecce. Si tratta di un’altra aggressione a danno del corpo sanitario, dopo i casi registrati nelle ultime ore nel policlinico Riuniti di Foggia. A quanto si è appreso un uomo, in attesa di essere sottoposto ad un esame di cistoscopia in un ambulatorio del reparto di urologia, una volta sistemato sul lettino ha cominciato ad andare in escandescenza e poi ha colpito il medico in servizio con un calcio al basso ventre.
Gli altri casi di aggressione
Gli episodi sono stati due, entrambi avvenuti al policlinico Riuniti di Foggia. Ieri sera tre infermieri sono stati aggrediti con calci e pugni da un paziente giunto per uno stato d’ansia. L’uomo è stato denunciato dai carabinieri, che sono intervenuti. Gli scorsi giorni c’è stata un’altra aggressione nel reparto di chirurgia toracica, da alcuni familiari di una ragazza deceduta durante un intervento.
L’appello del direttore del policlinico di Foggia
“Basta aggressioni o chiudiamo”. L’appello è del direttore generale del policlinico Riuniti di Foggia Giuseppe Pasqualone che, a seguito dell’ennesima aggressione al personale sanitario, segnala la necessità di un cambio di passo. “Se continuiamo così finiremo per chiudere il pronto soccorso perché rimarremo senza medici, infermieri ed operatori sanitari”, spiega.