HomeCronaca Street Food. Il Gambero Rosso lancia la prima mappa completa del cibo di strada italiano

Street Food. Il Gambero Rosso lancia la prima mappa completa del cibo di strada italiano

di Claudia Nardi04 Luglio 2013
04 Luglio 2013

Focacce, panzerotti, bombette, piadine, frittatine, folpi, panini e chi più ne più ne metta. Ovvero alcuni dei più ghiotti cibi italiani. Preparazioni tradizionali e tipiche da andare a ricercare magari in angoli sperduti della Penisola.  Sapori veri e autentici da conservare gelosamente.

È per questo che il Gambero Rosso si è lanciato in una nuova avventura on the road. L’idea? Tracciare la prima mappa del cibo di strada italiano. Il compagno di viaggio? Estathè! Vero infuso di foglie di thè, realizzato con ingredienti semplici e naturali, dissetante e pratico da bere, che si abbina benissimo ai piatti tipici dello street-food italiano ed è ideale da bere in ogni momento della giornata.

 

Oltre 300 indirizzi selezionati dal Piemonte alla Sardegna, una fotografia, insolita e gustosa, di un’Italia autentica  custode di sapori che si perdono nella notte dei tempi. Storie molto spesso di famiglie che si tramandano  i ”segreti” di generazione in generazione. Qui i protagonisti non sono grandi locali ma chioschi, botteghe, paninerie e pulmini itineranti. L’importante è il sapore. La selezione ha tenuto conto di qualità delle materie prime utilizzate, valorizzazione del territorio, originalità della formula.

Il simbolo di una panchina accanto alla segnalazione indica inoltre la presenza di un parco nelle vicinanze del locale: un suggerimento in più per assaporare in tutta calma.

Ogni regione è introdotta da una sezione dedicata alla tradizione del cibo di strada e ai prodotti tipici e per ognuna di loro viene proposta una ricetta della preparazione più significativa riproducibile anche da casa.

Sono stati poi eletti 20 campioni regionali che meglio rappresentano nelle loro proposte la tradizione culinaria della regione (vedi allegato)

 

Infine due premi speciali. Il Panino dell’anno che è stato assegnato a Cristina Bowerman per il Pastrami di linguaStreet Food da Chef, per la rivisitazione più originale di un piatto tipico dello street food: il premio è andato aValeria Piccini  del ristorante Caino di Montemerano per il suo Tris di trippe e lampredotto.

 

L’applicazione Street Food sarà disponibile a breve su Apple Store e Google Play per smartphone e tablet.

La guida cartacea sarà acquistabile in edicola e in libreria, on line sul sito www.gamberorosso.it e per la prima volta nei negozi e corner Posteshop.

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