MANTOVA – Cinque giorni di full immersion nella letteratura mondiale. A Mantova la 28esima edizione del Festivaletteratura chiude con il sold-out. Sessantanovemila presenze e un aumento di ingressi del 6% rispetto all’edizione del 2023 che fa ben sperare dopo gli anni bui della pandemia. Più nello specifico 48 mila spettatori hanno partecipato agli eventi a pagamento e 21 mila agli incontri a ingresso libero.
Quest’anno, è aumentato il numero degli eventi gratuiti. Sebbene le cifre siano lontane dai picchi del passato, come i 122 mila partecipanti del 2018, l’obiettivo del Festival è consolidarsi sulle 70 mila presenze, in linea con le dimensioni della città. Lo afferma Alessandro Della Casa del Comitato direttivo, spiegando che un numero più elevato non sarebbe sostenibile.
L’edizione 2024 ha visto la partecipazione di numerose personalità letterarie di rilievo italiano e internazionale, a partire dal giorno di apertura con Emmanuel Carrère, Colum McCann e Paul Lynch. Molti eventi con grandi autori, come Joel Dicker, David Quammen, Elif Shafak, Hisham Matar, Andrew O’Hagan, Dipo Faloyin e, nel giorno di chiusura, Zerocalcare, hanno registrato il tutto esaurito. A chiudere l’evento il videocollegamento della Premio Nobel per la Pace 2021 Maria Ressa. Della Casa sottolinea l’importanza dei “mini sold out” di nuovi format come le prime lezioni di lingua, le lezioni orizzontali e le “collane” nelle biblioteche, incontri progettati per un pubblico più ristretto, che hanno avuto grande successo e dimostrato quanto sia essenziale l’interazione tra autori e lettori.
Il Festival ha già comunicato le date per la 28esima edizione. Tornerà dal 3 al 7 settembre 2025.
