NEW YORK – E quindi, ai quarti di finale degli US Open, sarà ancora una volta Jannik Sinner contro Daniil Medvedev. Ormai un classico del circuito ATP giunto alla tredicesima “edizione”. Una finale anticipata tra due fuoriclasse – con l’italiano primo nel ranking e il russo quinto – che arrivano in ottima forma fisica e psicologica. L’altoatesino ha liquidato la pratica Tommy Paul (n.14 ATP) in tre set finti 7-6, 7-6, 6-1 in 2 ore e 42 minuti; il russo ha passeggiato contro il portoghese Nuno Borges (n. 34 ATP) segnando un netto 6-0, 6-1, 6-3.
I due favoriti si giocano un quarto che sa di finale
Dopo le eclatanti eliminazioni di Novak Djokovic e Carlos Alcaraz al terzo turno, sui campi di cemento blu del Flushing Meadows sono rimasti solamente quattro dei top 10 nel ranking ATP su otto semifinalisti e tra questi ci sono proprio loro: il numero 1 Sinner e il numero 5 Medvedev. In palio un posto in semifinale che varrebbe buona parte della vittoria del torneo.
Attenti a quei due: Sinner e Medvedev al 13esimo confronto
Sinner e Medvedev al 13esimo atto. Storico alla mano, il tennista russo parte in vantaggio: ha vinto sette match contro l’italiano, con una striscia iniziale di sei successi consecutivi, compreso l’ultimo nei quarti di Wimbledon 2024. Sinner invece, da quando si è consolidato stabilmente nella top 5 del ranking, lo scorso anno ha ribaltato le sorti. È diventato un vero e proprio incubo per Medvedev – come ha dichiarato più volte il tennista russo –, iniziando la sua scalata verso il vertice della classifica ATP. Sono cinque i successi di Jannik. La vittoria più memorabile? Sicuramente la rimonta nella finale degli Australian Open di inizio anno, tappa fondamentale nella sua carriera che l’ha portato a vincere il suo primo torneo del Grand Slam. La rivalità tra i due è nata anni fa, con un episodio simbolico alle ATP Finals 2021, quando Medvedev sbadigliò intenzionalmente in faccia a Sinner dopo averlo battuto.
Il campo centrale degli US Open è pronto, mancano meno di 24 ore al primo game. Sinner per prendersi la rivincita del match perso sull’erba di Wimbledon, Medvedev per scacciare l’incubo italiano sulla sua superficie preferita e riconfermare il suo unico Slam vinto ormai nel 2021.