La data fatidica è arrivata: oggi Belen Rodriguez e Stefano De Martino si sposano. Mancano poche ore, infatti, all’evento gossip più atteso dell’anno che si svolgerà a Comignano, un piccolo borgo in provincia di Novara.
Non un giorno qualsiasi questo ma quello del 29° compleanno della showgirl argentina che aveva annunciato tempo fa il giorno delle nozze su Facebook, postando le immagini delle pubblicazioni redatte dal Comune di Milano. Un momento tanto desiderato ma soprattutto un giorno speciale per la coppia, che ha più volte sottolineato di credere fermamente nel sacramento del matrimonio.
Un amore travolgente, quello dei futuri sposi, che era nato sotto i riflettori di Amici (il talent show di Maria De Filippi) a seguito della clamorosa rottura tra De Martino e la cantante Emma Marrone, e coronato dall’arrivo del piccolo Santiago.
Scatenatissima la stampa rosa che scommette da tempo sullo stile della cerimonia. Nulla è ancora certo ma qualcosa nei giorni scorsi era già trapelato, come aveva più volte ribadito Giorgia Matteucci, la wedding planner e amica della Rodriguez, affermando che la scelta degli sposi era ricaduta sul country-chic.
La cerimonia in un’abbazia del 1200. «Le nozze si celebreranno alle 18 nell’abbazia di Santo Spirito – annuncia il sindaco di Comignago, Piero David – in una piccola cappella privata che risale al 1200, all’interno di una residenza d’epoca, Villa Giannone, circondata da un grande parco. Il posto ideale per chi vuole vivere il giorno più bello lontano da sguardi indiscreti e in totale relax. Sicuramente il nostro paese sarà sotto i riflettori», ribadisce il sindaco, che abita poco distante dal luogo scelto da Belen e Stefano per giurarsi amore eterno.
Una festa per pochi. La cerimonia sarà ristretta ai soli ospiti e al personale di servizio. Ancor meno saranno quelli che assisteranno allo scambio delle fedi: la chiesetta romanica ha pochi posti, giusto quelli per i parenti degli sposi e i testimoni. Nell’abbazia ci sarà sicuramente don Benigno Sulis, il parroco di Comignago: «Se in veste di celebrante o concelebrante si vedrà» – annuncia. Poi precisa: «Qualsiasi giudizio formulato per via deduttiva non rientra nella mia etica e soprattutto in quella cristiana. Nessuno deve speculare sulle nozze».
Confetti allo champagne e fuochi d’artificio. Il menù della cena sarà base di pesce con “rivisitazioni” argentine e napoletane, confetti al gusto di fragola e champagne e partecipazioni scritte a mano. E, naturalmente, i fuochi d’artificio in programma a mezzanotte.
