TEL AVIV – Gli Stati Uniti annunciano la presentazione di un progetto al Consiglio di sicurezza dell’Onu per una tregua a Gaza. La richiesta riguarda un “Cessate il fuoco immediato legato al rilascio degli ostaggi” a Gaza, ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken. Sul piano diplomatico dei negoziati si proverà a raggiungere un accordo di scambio tra ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi con la presenza di Blinken, oggi al Cairo, in Egitto.
Il segretario di Stato degli Stati Uniti è stato ricevuto oggi dal presidente egiziano Al Sisi al palazzo presidenziale per discutere sulla situazione attuale a Gaza: “Garantire l’accesso degli aiuti umanitari e respingere lo spostamento dei palestinesi”, ha affermato il portavoce della presidenza egiziana “sono i principi su cui Usa ed Egitto concordano”, ha detto subito dopo l’incontro.
Blinken che domani sarà in Israele, ieri è stato a Gedda, in Arabia Saudita, dove ha confermato la presentazione di una nuova proposta sulla trattativa: “La decisione starebbe ora ad Hamas”, ha detto.
Intanto prosegue l’operazione delle forze di difesa israeliane all’ospedale Al-Shifa di Gaza, il più grande della città palestinese. Secondo l’esercito israeliano è salito a 140 il bilancio dei terroristi uccisi nel complesso e sono stati sequestrati tre milioni di dollari in contanti di Hamas. Nel sesto mese di guerra, iniziata dopo l’attacco del 7 ottobre a Israele, crescono le preoccupazioni internazionali per il numero di vittime che aumenta nella Striscia di Gaza, quasi 32 mila i morti secondo il Ministero della Salute gestito da Hamas.
Continuano le tensioni anche in Cisgiordania con alcuni scontri a Tulkarem tra l’Idf e miliziani locali. Quattro i palestinesi uccisi nelle ultime ore secondo l’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa. Anche a Betlemme è rimasto ucciso un uomo di 63 anni, Samer Zaytun, nel corso di alcune ispezioni.