ROMA – Trend in crescita per l’occupazione italiana. Secondo l’ultima rilevazione Istat, il numero di impiegati è aumentato di 481 mila unità (+2,1%) in un anno, confermando la linea degli ultimi due anni. L’ente nazionale di statistica sottolinea che che gli occupati in media d’anno sono 23 milioni 580 mila. La crescita interessa soprattutto i dipendenti a tempo indeterminato, con 491 mila unità in più (+3,3%) e gli indipendenti cresciuti dell’1,3% (+62 mila).
Il tasso di occupazione nella fascia d’età 15-64 anni sale al 61,5%, con un aumento di 1,3 punti percentuali. Il tasso di disoccupazione scende così di 0,4 punti attestandosi al 7,7%. Il numero di disoccupati cala sotto quota due milioni, a 1 milione 947mila.
A livello territoriale, il Mezzogiorno nel 2023 mostra l’aumento più consistente del tasso
di occupazione con +1,6 rispetto all’anno precedente arrivando al 48,2%. Al Nord invece la crescita si ferma all’1,3 punti raggiungendo il 69,4%. Tuttavia l’Istat sottolinea come il divario tra nord e sud resta elevato con oltre 21 punti.