PALERMO – È di otto anni e otto mesi la condanna detentiva per l’unico minorenne (all’epoca dei fatti) che il 7 luglio di 2023, a Palermo, aveva preso parte allo stupro di gruppo di una ragazza diciannovenne. I restanti 7 imputati del processo, la cui celebrazione inizierà ad aprile con il rito abbreviato, sono tutti maggiorenni.
“Non possiamo essere felici per una sentenza nei confronti di un minorenne accusato di una violenza odiosa ai danni di una ragazza di 19 anni – ha dichiarato il legale della diciannovenne, l’avvocato Carla Garofalo – ma la decisione del Gup serve a ristabilire la verità dopo tutte le infamità nei confronti della vittima di questo stupro di gruppo, che qualcuno ha cercato di far passare come un rapporto consensuale”.
Oggi il condannato è maggiorenne. All’epoca dei fatti si era vantato in diverse chat di aver preso parte allo stupro, “rivendicando” gli abusi e confermando, di fatto che la giovane non fosse consenziente. Fondamentale per le indagini le riprese delle telecamere piazzate lungo il percorso verso il Foro Italico di Palermo.