BUENOS AIRES – Dopo la chiusura dell’agenzia di stampa pubblica Telam, voluta dal presidente argentino Javier Milei, scattano le proteste dei lavoratori. Centinaia di dipendenti – ma anche sindacalisti ed esponenti della politica – si sono riuniti domenica fuori dalla sede dell’agenzia nel quartiere San Telmo di Buenos Aires. “Vogliamo lavorare, siamo giornalisti, non siamo militanti”, hanno ribadito durante la manifestazione contro la chiusura improvvisa dell’agenzia di stampa che a detta di Milei porterebbe avanti “propaganda kirchnerista”. L’Associazione dei corrispondenti esteri in argentina (Acera) ha ribadito “la necessità che il Paese abbia una agenzia di notizie di carattere statale – non governativo – che garantisca l’accesso a un’informazione pluralista relativa anche alle informazioni che non siano di carattere prettamente commerciale”.
I giornalisti argentini protestano contro la chiusura dell’agenzia Telam
05 Marzo 202480
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