STRASBURGO – Yulia Navalnaya non usa mezzi termini. “Non avete a che fare con un politico, ma con un sanguinario mafioso. Putin è il capo di una banda criminale organizzata. Questa comprende avvelenatori e assassini, ma sono tutti solo burattini”.
Dinanzi al Parlamento europeo di Strasburgo, oggi 28 febbraio, la vedova del dissidente russo Alexei Navalny ha attaccato duramente Vladimir Putin, accusandolo di essere il responsabile della morte del marito. “Putin deve rispondere di ciò che ha fatto al mio Paese e deve rispondere di tutto ciò che ha fatto ad Alexei, lo ha torturato e ucciso”, ha detto.
Nel corso del suo discorso ha confermato che il funerale si svolgerà venerdì 1° marzo alle 14 nella chiesa dell’Icona della Madre di Dio a Maryeno, nel sud-est di Mosca. Il corpo sarà poi sepolto nel cimitero di Borisovsky, uno dei più antichi della capitale.
Dopo 12 giorni di battaglia per ottenere il corpo, portata avanti dalla vedova e dalla madre di Navalny, il dissidente avrà così dei funerali pubblici ma, come ha ribadito Navalnaya, non si sa ancora “se sarà pacifico o se la polizia arresterà coloro che verranno a dare l’ultimo saluto ad Alexei”.