KIEV – Al via a Parigi il vertice internazionale sull’Ucraina con la presenza di una ventina di leader europei e il presidente ucraino Volodimir Zelensky in videoconferenza. All’Eliseo è prevista l’analisi della situazione a due anni dall’inizio dell’invasione russa. Dall’altra parte dell’Oceano, martedì 27 febbraio il presidente americano Joe Biden incontra i leader del Congresso alla Casa Bianca per parlare degli aiuti all’Ucraina.
L’incontro francese segue le parole delle scorse ore di Zelensky: “Meloni è dalla parte dell’Ucraina – ha detto Zelensky all’indomani del G7 a guida italiana in Ucraina – ma in Italia ci sono molti pro Putin, e prima di tutto dovreste cancellare loro i visti e mandarli via”. Poi lo sguardo in avanti del leader. Dopo il 2022 “della sopravvivenza” e il 2023 “di resilienza”, Zelensky vede un 2024 “di svolta” per l’Ucraina.
Continua la guerra sul campo. Il fronte più caldo è ora a Marinka, in Donetsk, come riferisce lo stato maggiore di Kiev sui social. Nelle ultime 24 ore si sono verificati nell’area 95 combattimenti e le forze di difesa ucraine hanno respinto quaranta attacchi.