ROMA – Ventiquattro perquisizioni per altrettanti indagati per apologia di fascismo, istigazione all’odio razziale, minacce e vilipendio delle Forze Armate. Questa mattina Ferrara si è svegliata così, con un provvedimento emesso dalla Procura estense nei confronti di 24 persone, in esecuzione da parte degli operatori delle Digos di Ferrara, Bologna e Ravenna, coordinate dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. Sul posto sono intervenuti anche alcuni agenti specializzati della Polizia Postale per analizzare il materiale informatico sequestrato durante i blitz.
L’indagine che ha portato all’operazione di questa mattina, 14 febbraio, denominata “Bravi ragazzi”, risale a qualche mese fa e parte da una cena, prima di Natale, durante la quale un gruppo di persone si sarebbe ritrovato in un ristorante inneggiando al nazismo e a Hitler. Durante la stessa rimpatriata, sarebbero stati distribuiti anche volantini con contenuti simili e con minacce nei confronti delle forze dell’ordine. L’obiettivo delle perquisizioni è capire se l’episodio in questione sia stato solo un caso isolato o se si tratti di un gruppo ben strutturato.