Ignazio Marino può tirare un sospiro di sollievo. Almeno per adesso. Il tanto temuto primo giorno di scuola che avrebbe dovuto bloccare la viabilità dei Fori Imperiali è archiviato: il blocco totale dell’ora di punta, ovvero dalle 7.30 alle 9, non si è verificato. I numeri della riapertura degli istituti scolastici alla vigilia parlavano di oltre undicimila studenti, più di quattrocento dipendenti tra professori e personale scolastico per un totale di circa quindicimila persone, contando anche i genitori. Numeri non certo rassicuranti ma al debutto le tante temute code non ci sono state. Solo piccoli ingorghi e tratti poco fluidi all’altezza dei semafori. Il vero problema resta l’incertezza degli automobilisti che non conoscono la nuova viabilità: l’intoppo maggiore all’incrocio tra via Labicana e via Merulana dove il cambio di percorribilità continua a mandare in tilt gli automobilisti. Il debutto è stato seguito fin dalle prime ore del mattino dal sindaco Marino: «Il traffico a ridosso del Colosseo è stato maggiore rispetto alle ultime settimane – ha dichiarato -, ma non sono stati registrati ingorghi».
Le proteste contro la pedonalizzazione. Anche se il primo test del traffico è stato superato il coro degli scontenti si leverà alto nel weekend. Si parte oggi con la manifestazione, organizzata dal coordinamento «Trappola dei Fori», che riunisce vari comitati di zona. Venerdì poi sarà il turno dei commercianti che trasferiranno le loro attività in strada e infine sabato 14 settembre serrande abbassate e negozi chiusi. Dal canto suo Marino taglia corto e considera la pedonalizzazione un capitolo chiuso: «È una parte del programma realizzata e adesso ci stiamo occupando di tanti altri aspetti, in particolare del piano della viabilità. Abbiamo distribuito oltre 50 autobus nuovi nelle periferie e in questo momento riapriranno i cantieri della Metro C. La pedonalizzazione la mettiamo tra le cose fatte».
Il taglio ai parcheggi. Al pomo della discordia si aggiunge la protesta sui parcheggi tagliati all’Esquilino. L’accusa arriva dalla Commissione comunale Commercio, che ha effettuato un sopralluogo nelle strade interessate dalla nuova viabilità post-pedonalizzazione: non sarebbero più «solo 68» i posti eliminati per allargare le carreggiate e consentire l’afflusso delle auto deviate da largo Corrado Ricci, ma, secondo l’organismo comunale guidato dal consigliere Orlando Corsetti (Pd), il bilancio sarebbe «molto più pesante. Tra via Merulana e via Labicana è stato cancellato circa il 40% dei parcheggi a causa dei tagli». Per questo la Commissione ha deciso di convocare per venerdì mattina i funzionari dell’Agenzia per la mobilità. «Non possono essere i cittadini di Monti e dell’Esquilino a pagare per la pedonalizzazione dei Fori», ha concluso Corsetti.
Il festival di Legambiente ai Fori. Soddisfatta della pedonalizzazione è Legambiente. «La nuova viabilità sta reggendo bene», ha detto Maurizio Gubbiotti, coordinatore della segreteria nazionale che si prepara all’eco-festival del weekend ai Fori. Sabato 14 e domenica 15 settembre via dei Fori Imperiali sarà completamente pedonalizzata da Piazza Venezia al Colosseo: un ricco programma di spettacoli, mostre, laboratori gratuiti e dibattiti con esperti sulle tematiche ambientali dalle 10 alle 23 di sabato e dalle 10 alle 20 di domenica. «Legambiente si fa promotrice di una grande festa per tutti i cittadini, per dare forza e rilanciare un progetto di pedonalizzazione che ha una portata enorme e può dare il via a una rete di aree pedonali in tutta la città», ha concluso Gubbiotti.
Federica Macagnone
