ROMA – “I tentativi di oblio, di negazione o di minimizzare sono un affronto alle vittime e alle loro famiglie e un danno inestimabile per la coscienza collettiva di un popolo e di una nazione”. Così Sergio Mattarella ha ricordato le vittime delle Foibe al Quirinale oggi 9 febbraio nel Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati.
Il presidente della Repubblica ha presieduto alla cerimonia nel Salone dei Corazzieri, condotta dall’attrice Viola Graziosi e trasmessa in diretta su Raiuno. Tante le letture, gli interventi e le testimonianze che si susseguono, con un discorso conclusivo affidato al presidente Mattarella, protagonista durante i suoi mandati di iniziative per tener viva la memoria degli eventi celebrati nel Giorno del Ricordo e per ribadire, con fermezza, le ingiustizie e le sofferenze patite da tanti italiani nei campi di prigionia comunisti.
Presenti, oltre alla premier Giorgia Meloni, i ministri degli Esteri Antonio Tajani, della Difesa Guido Crosetto, dell’Interno Matteo Piantedosi. “Una delle pagine più buie della storia della nostra patria”, commenta il ministro degli Esteri nel suo intervento durante la cerimonia. “Persone con un nome scomparso nell’abisso per un odio che, ancora oggi, appare abominevole e senza senso”, continua il ministro.