ROMA – Il Bel paese è pronto a sfidare ChatGPT con Modello Italia. Nato dalla collaborazione tra Cineca e iGenius, il sistema di intelligenza artificiale sarà rilasciato entro l’estate 2024. Tenterà di competere con i colossi internazionali dell’AI con risposte accurate, un modello open source e attenzione alla privacy. Una mossa che arriva in concomitanza con il nuovo pacchetto di misure messo a punto dall’Unione Europea per incentivare lo sviluppo di start-up e piccole e medie imprese nell’IA e incentivare lo sviluppo di modelli e applicazioni nell’intelligenza generativa.
La ChatGPT italiana
L’obbiettivo di Modello Italia sarà quello di realizzare un nuovo modello di intelligenza generativa come ChatGpt, interamente italiano per aiutare aziende e Pubblica Amministrazione a sfruttare i vantaggi della tecnologia anche in settori sensibili come sanità, finanza, sicurezza nazionale e nel rispetto della privacy. Trattasi di un Foundational Large Language Model (“Foundational LLM”) di nuova generazione, rilasciato con licenza completamente open-source.
Il pacchetto Ue
Per stare al passo, anche con il nuovo progetto italiano, la Commissione europea ha messo a punto un pacchetto di misure per incentivare lo sviluppo di modelli e applicazioni nell’intelligenza generativa. Al cuore ci saranno le “fabbriche di intelligenza artificiale”, ecosistemi attorno ai supercomputer pubblici europei, con relative risorse tecnologiche e umane. Dei super computer europei “per dare alle pmi e alle start-up un accesso privilegiato”, ha affermato la vicepresidente della Commissione Margrethe Vestager. L’esecutivo comunitario istituirà anche un ufficio sull’IA.