LOS ANGELES – Le nomination agli Oscar 2024 hanno definitivamente aperto i giochi per la grande notte del cinema, attesa il 10 marzo a Los Angeles. E in campo c’è anche l’Italia. Io Capitano, di Matteo Garrone, è entrato nella cinquina dei migliori film internazionali. Il suo ingresso ha destato tanta soddisfazione ma anche una certa sorpresa.
Il film, infatti, tratta del difficile tema dei migranti. Racconta la storia di un ragazzo senegalese che lascia il suo Paese per cercare di raggiungere l’Italia via mare. Un’impresa che Garrone racconta interamente in dialetto senegalese, con i sottotitoli, senza doppiaggio. Io Capitano è stato molto apprezzato dalla stampa statunitense: sull’Hollywood Reporter la critica cinematografica Leslie Felperin lo ha definito “un viaggio epico, feroce a livello emotivo ma dopotutto confortante”.
Nella notte delle stelle, però, è attesa anche “la bomba atomica” che verrà sganciata sulla città degli Angeli. Come previsto, infatti, Oppenheimer di Christopher Nolan, il film su l’inventore degli ordigni nucleari, guida la corsa con 13 candidature. Dopo aver alzato la statuetta del Golden Globe come miglior lungometraggio drammatico e numerosi altri riconoscimenti, la pellicola di Nolan cercherà di avere la meglio anche agli Oscar come miglior film, ma dovrà vedersela soprattutto con Povere Creature! di Yorgos Lanthimos, al secondo posto con 11 nomination.
Per la prima volta nella storia degli Oscar, tre dei 10 film nominati come miglior film − Anatomia di una caduta di Justine Triet, Barbie di Greta Gerwig e Past Lives di Celine Song − sono stati diretti da donne, il dato più alto nei 96 anni di storia dell’Academy Award. Nonostante le 8 nomination, però, a Barbie mancano le due che avrebbero suggellato il trionfo: la miglior regia per Greta Gerwig e la miglior attrice per Margot Robbie. Ad ogni modo, queste tre candidature hanno registrato un dato storico per le cineaste.