NEW HAMPSHIRE – Prosegue la corsa di Donald Trump alla Casa Bianca. Il candidato alle primarie repubblicane, dopo la vittoria in Iowa, conquista anche il New Hampshire. L’ex presidente ottiene il 54% contro il 43% della rivale Nikki Haley. Immediata la reazione dell’ex ambasciatrice Onu che si è congratulata con il tycoon e ha ribadito che i giochi sono ancora aperti perché “la corsa non è finita”. “Ci sono ancora molti altri stati e il prossimo è la mia amata South Carolina”, ha detto speranzosa.
Dall’altra parte Trump ad un comizio a Nashua dopo la vittoria ha affermato sarcastico che nonostante la sconfitta Haley ha parlato come se avesse vinto. L’ex presidente ha anche sottolineato come il partito repubblicano sia molto unito e che Haley dovrebbe gettare la spugna. Secondo indiscrezioni Trump sarebbe furioso dal fatto che Haley – “Birdbrain”, “cervello di gallina” è il soprannome coniato per lei sul social Truth – non si ritiri dalla corsa. “Se non lascia, dobbiamo sprecare soldi anziché spenderli contro Joe Biden, che é il nostro focus”, ha spiegato.
Intanto, proprio l’attuale presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha incassato una vittoria simbolica nelle primarie democratiche (obbligatorie per legge negli Stati Uniti anche quando non ci sono candidati), ha avvertito che il tycoon ha quasi conquistato la nomination repubblicana e che la democrazia è a rischio. Con la recente defezione di di Ron De Santis, governatore della Florida, Trump sembra, infatti, essere più vicino alla vittoria.
Sul fronte dem, invece, si sottolinea che Michelle Obama potrebbe già essere al lavoro per la sua corsa al 2024. A rilanciare ancora una volta la possibilità che l’ex First Lady scenda in campo è un editoriale del New York Post, secondo il quale nei prossimi mesi, forse già in maggio, Joe Biden annuncerà il suo ritiro dalla corsa alla Casa Bianca e Michelle Obama sarà nominata alla convention dei democratici in agosto. Lo staff dell’ex First Lady avrebbe già chiesto ai finanziatori democratici cosa pensano e come reagirebbero a una sua candidatura.
Nel frattempo, preoccupato da una campagna che stenta a decollare, Joe Biden ascolta i consigli di Barack Obama e manda due suoi fedelissimi consiglieri alla Casa Bianca a guidare la sua campagna: la vice capo dello staff Jen O’Malley Dillon, che coordinerà gli sforzi della campagna, e Mike Donilon, come chief strategist. Obiettivo: arginare Trump.
