ROMA – “A Papa Francesco le divisioni nella Chiesa tra progressisti e conservatori proprio non vanno giù”. Parola del cardinale Matteo Maria Zuppi, che intervenuto questa mattina 22 dicembre a Restart, programma di Rai3 condotto da Annalisa Bruchi, ha sottolineato il punto di vista del Pontefice, aggiungendo poi che la “Chiesa è comunione e quindi è pensarsi insieme”.
Le parole di Zuppi su salario minimo e presepe obbligatorio nelle scuole
In seguito, Zuppi ha auspicato che sul salario minimo, tema molto dibattuto e divisivo negli ultimi mesi, le promesse di queste settimane possano “trovare compimento, soprattutto nella parte attuativa, che è il vero problema”. “La povertà non può non avere una risposta forte”, ha insistito il cardinale, secondo cui “l’interlocuzione con il governo è promettente”. “Dunque – ha continuato – speriamo che siano conseguenti i meccanismi che cambino davvero la situazione”. Zuppi si è poi soffermato sulle polemiche nate dalla proposta di legge da parte di Fratelli d’Italia, che ha proposto di imporre il presepe in tutte le scuole. “Onestamente non lo so”, ha spiegato con sincerità il cardinale. “Io penso che la bellezza del Natale è questa qui, che fa parte della nostra tradizione più profonda, qualcosa per tutti. Riempiamolo di tanto significato che sia davvero per tutti”, ha aggiunto.
E sulla guerra in Ucraina: “Trovare soluzioni, non con le armi ma con il dialogo”
Infine, un pensiero sulla guerra in Ucraina. “Il sostegno a chi è stato aggredito deve diventare anche provare a cercare delle soluzioni che risolvano il problema”, ha evidenziato Zuppi. “Non con le armi – ha specificato il cardinale – ma con il dialogo, con una composizione pacifica. È una grande sfida “.