ROMA – Il movimento del turismo in Italia nelle vacanze tra Natale e Capodanno ammonta a 18 miliardi di euro. Lo rileva un’indagine di Cna Turismo e Commercio che sottolinea come il movimento sia garantito da 7 milioni di turisti (di cui 4,5 milioni di italiani), ai quali si aggiungono anche gli escursionisti che si limitano a trascorrere una giornata fuori porta. I pernottamenti invece saranno 15 milioni, dei quali 9 milioni a carico dei turisti italiani e 6 milioni dei turisti stranieri. Molto apprezzate anche le località montane.
La cultura traina l’industria del tempo libero tra città e borghi d’arte, musei aperti anche nei giorni festivi, teatri e parchi archeologici. I visitatori sono attratti anche dall’artigianato locale e dell’enogastronomia. Significativo anche il “turismo delle radici” che coinvolge tanti italiani e stranieri verso la patria dei loro antenati.
L’indagine Coldiretti/Ixe
Il 75% dei vacanzieri italiani resterà in Italia e un turista su 5 trascorrerà almeno un giorno fuori casa durante le festività. Secondo Coldiretti/Ixe c’è anche un 19% che ha scelto di andare in un Paese europeo, nonostante il rischio terrorismo e le apprensioni legate alle tensioni internazionali. Aumenta del 5% rispetto allo scorso anno anche la spesa media che sarà di 604 euro per persona, seppur la metà dei vacanzieri si terrà sotto i 250 euro e un 15% che ne spenderà oltre 1000.
L’organizzazione stima una media di 5 giorni come durata delle vacanze, con una differenza importante tra chi avrà la possibilità di allungare le ferie per l’intera durata delle feste e chi avrà a disposizione pochi giorni. Il 35% degli italiani passerà le vacanze a casa di amici o parenti. Nella classifica delle destinazioni città e località d’arte corrispondono al 49% delle preferenze, seguite dalla montagna con il 27% mentre il resto si divide tra campagna, mare e terme. L’agriturismo è stato scelto da quasi un milione di turisti.