MILANO – Un lungo messaggio di auguri e un primo bilancio della stagione: “Non sono soddisfatto della nostra attuale posizione in Serie A”. Il numero uno del Milan, Gerry Cardinale, ha scritto sul sito rossonero per augurare buon Natale ai tifosi ricordando che, nonostante tutto, la squadra è “ancora in lizza per la vetta della Seria A e, pur non avendo superato il turno in Champions League, ora il nostro obiettivo è di avanzare in Europa League”.
Il Diavolo è al momento terzo in classifica a nove punti dall’Inter capoclasse. “Come tutti voi, non sono soddisfatto della nostra attuale posizione in Serie A o della Champions League – commenta Cardinale -, ma so dai miei decenni nello sport che la competizione sportiva è una maratona, non uno sprint, e che la continuità e la coerenza sono virtù”.
L’importante è non farsi prendere dal panico, se la partenza non è quella desiderata: “Ma l’emotività non può avere la meglio per chi, come noi, ha la responsabilità di prendere decisioni che coniughino l’immediatezza della vittoria con la costruzione delle basi che garantiranno il ritorno al patrimonio dei trofei che il Milan aveva conquistato molto prima del nostro arrivo”, ha detto.
Lo scopo è vincere: “Tutti noi vogliamo vincere, essere numeri uno, campioni d’Italia e campioni d’Europa”. Allo stesso tempo però, il numero uno di RedBird ricorda che “il calcio europeo non è mai stato così competitivo” e che “con i soli soldi non si vincono i campionati”. Per un successo a lungo termine è invece necessaria “una spesa più intelligente, più creativa e più disciplinata rispetto ai nostri concorrenti”.
Gerry Cardinale, infine, assicura che durante le festività al Milan “rifletteremo con piena consapevolezza su ciò che abbiamo fatto bene e, soprattutto, su ciò che non abbiamo fatto bene”. L’obiettivo del club rossonero è migliorare con “un’analisi ponderata e metodica che bilanci il cambiamento con le costruzioni delle fondamenta”. “Senza alcun dubbio – conclude – continueremo a realizzare tutti i miglioramenti possibili per essere più competitivi in campo e far crescere fuori dal campo le risorse finanziarie da investire ulteriormente nel Club”.