ROMA – Chiara Ferragni è al centro delle polemiche per le sue attività benefiche, dopo la multa da oltre un milione di euro dell’Antitrust e da 420mila euro a Balocco per pubblicità ingannevole, e gli esposti depositati lunedì 18 dicembre dal Codacons nei suoi confronti con l’ipotesi di truffa aggravata. L’imprenditrice digitale da quasi 30 milioni di follower ha chiesto scusa per il caso del pandoro griffato sulla sua pagina Instagram e ha annunciato che destinerà un milione di euro all’ospedale Regina Margherita di Torino per sostenere le cure dei bambini. Per Ferragni, lunedì 18 dicembre, anche il Tapiro d’oro di Striscia e il suo nuovo mea culpa: “Me lo merito”.
Non è la prima volta che Ferragni promuove un’attività commerciale. Il Fatto Quotidiano ricorda come ci siano due operazioni precedenti molto simili a quella di Balocco sia nel 2021 che nel 2022. L’influencer presentò le sue uova di Pasqua in collaborazione con Dolci Preziosi con la promessa di devolvere i proventi ad onlus dedicate a bambini. Nei due anni, secondo il Fatto, i dolci di Pasqua fruttarono un milione e 200mila euro all’imprenditrice. Alle associazioni, invece, andarono solo 36mila euro.
Nelle stesse ore delle scuse social di Ferragni, Fedez ha risposto alle parole di Meloni ad Atreju, ricordando come la coppia: “Abbia fatto una raccolta fondi da 4 milioni di euro e costruito una terapia intensiva da 150 posti letto in dieci giorni”. Parole a cui è seguita una nota della Regione Lombardia: “I posti letto di terapia intensiva che sono stati ricavati nella struttura realizzata grazie alle donazioni raccolte da Fedez erano 14 e non 150”.
Non solo beneficenza, i Ferragnez sono stati più volte al centro delle polemiche: nel 2018 per la festa di compleanno organizzata per i 29 anni di Fedez in un supermercato di Milano e lo scorso anno per il bacio a Sanremo tra Fedez e Rosa Chemical.