ROMA – È stato registrato dalla Corte dei conti il decreto attuativo dell’Assegno di inclusione che entra in vigore dal 1° gennaio 2024. Da lunedì 18 dicembre attraverso il sito dell’Inps sarà possibile presentare la domanda per ottenere il nuovo strumento di contrasto della povertà.
Il governo ha deciso di anticipare l’avvio delle richieste, in origine previsto per il 1° gennaio 2024. Due le ragioni: serve più tempo per la lavorazione delle pratiche e l’anticipo consentirà di effettuare i pagamenti a fine gennaio. Evitato il click day del primo dell’anno con possibili disagi e problemi.
Il Reddito di cittadinanza è stato sostituito da due misure. Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (Sfl), una misura di attivazione al lavoro mediante la partecipazione a progetti di formazione e qualificazione e l’Assegno di inclusione (Adi), riservato a nuclei familiari che hanno al loro interno disabili, minori e persone in condizione di svantaggio.