TIRANA – La Corte costituzionale albanese ha sospeso la ratifica dell’accordo sui migranti con l’Italia. La presidente della Corte costituzionale albanese, Holta Zaçaj, afferma che si tratta “solo di verifiche di costituzionalità”. I giudici hanno accettato di esaminare i due ricorsi presentati dall’opposizione, riservandosi fino a tre mesi di tempo per esprimere la sentenza di merito. Il vicepremier Antonio Tajani non ha espresso preoccupazione per lo stop al protocollo, che considera solo “una questione di tipo giuridico che si risolverà in tempi abbastanza rapidi”.
Intanto, Dunja Mijatovic, commissaria per i Diritti umani del Consiglio d’Europa, nel rapporto sulla visita che ha condotto in Italia a giugno, ha scritto: “Le autorità italiane sono esortate a garantire una capacità di ricerca e salvataggio sufficiente e adeguata a fornire un’assistenza tempestiva ed efficace alle persone in difficoltà in mare, compresi i rifugiati, i richiedenti asilo e i migranti”.