La Presidenza del Consiglio e il ministero dell’Interno si costituiscono parte civile nel processo sul naufragio del 26 marzo scorso davanti alla Costa di Cutro, in Calabria. Una nota di Palazzo Chigi spiega che la decisione è stata presa in considerazione dell’estrema gravità dei fatti. Nel naufragio sono morti 94 migranti.
La richiesta del governo sarà formalizzata all’udienza di mercoledì 29 novembre. Gli imputati sono quattro. Un cittadino turco, Sami Fuat, 50 anni, Khalid Arslan, 25 anni e del Pakistan, Ishaq Hassnan, pakistano 22enne. Un quarto presunto scafista, Ufuk Gun, turco di 28 anni, ha scelto il giudizio con rito abbreviato e sarà giudicato, sempre domani, dal gup del Tribunale di Crotone. Agli imputati sono contestati i delitti di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, naufragio colposo e morte come conseguenza del delitto di favoreggiamento.