STRASBURGO – Il Parlamento europeo ha adottato la direttiva sugli imballaggi. Il tentativo della Commissione Ue di ridurre l’uso di carta e cartone attraverso il riutilizzo, e non il riciclo, è stato mitigato dal pressing di alcuni Paesi, tra cui l’Italia. Il testo prevede una riduzione dei rifiuti prodotti dagli imballaggi del 5% entro il 2030, del 10% per il 2035 e del 15% entro il 2040. Target che aumentano per gli imballaggi in plastica: 10% entro il 2030, 15% entro il 2035 e 20% entro il 2040.
Inoltre, la direttiva esclude dal divieto del monouso gli Stati che hanno un livello di riciclo di almeno l’85% a partire dagli anni 2026-27. Respinto dal Parlamento Ue, invece, un progetto di legge per ridurre l’uso dei pesticidi. Il primo sì della plenaria ha visto, tuttavia, la maggioranza italiana spaccarsi sul voto finale. Forza Italia ha cantato vittoria, mentre Fratelli d’Italia e Lega hanno votato contro. “Una grave spaccatura nel governo”, ha attaccato il dem Brando Benifei.