NEW YORK – Una piaga sociale investe gli Stati Uniti a partire dalla fine della seconda guerra mondiale: l’uso del Fentanyl, l’oppiaceo in prevalenza sintetizzato in Cina, che ogni giorno causa più di 180 morti per overdose. Il grande nemico del paese a stelle e strisce sta per essere contrastato da un accordo tra iI presidenti di Stati Uniti Joe Biden e quello cinese Xi Jinping.
Secondo l’agenzia Bloomberg e altri media, i due Paesi si apprestano a siglare un patto in cui la Cina si impegna a perseguire la produzione e l’esportazione dei precursori chimici in cambio dell’eliminazione delle sanzioni imposte da Washington contro l’Istituto di Scienze Forensi di Pechino, accusato di collaborare alla repressione degli Uiguri nello Xinjiang.
Infatti negli ultimi anni il prodotto è diventato il favorito dei narcotrafficanti in Messico, dove i cartelli trasformano i precursori chimici realizzati principalmente in Cina, nella droga che poi vendono negli Stati Uniti.
Secondo le fonti, l’intesa sarà annunciata a margine dei lavori del vertice Apec a San Francisco, dove i due leader discuteranno una fitta agenda di questioni. Un incontro che potrebbe sciogliere alcune tensioni che si sono sviluppate tra i due paesi nel corso degli ultimi mesi e che permetterà ai due Paesi di concentrarsi su un’emergenza concreta di interesse comune, il contrasto al Fentanyl.