TORINO – La seconda giornata degli Atp Finals di Torino sta per partire. È il giorno di Carlos Alcaraz, al suo esordio assoluto nel torneo. Lo spagnolo affronterà Sascha Zverev, già campione nel 2018 e 2021. Quello di oggi, 13 novembre, sarà il settimo confronto tra i due: il bilancio è di tre match vinti a testa. In serata, invece, ci sarà il derby russo tra Daniil Medvedev e Andrey Rublen. I due si sono affrontati anche un anno fa sull’indoor di Torino, quando Rublev vinse in 3 set, dopo quasi 3 ore di gioco.
L’Italiano Janik Sinner tornerà in campo domani, contro Djokovic. Ieri, il match con il greco Stefanos Tsitsipas non ha riservato particolari sorprese. Il tennista azzurro ha fatto quello che tutti si aspettavano, dominando l’intero match. In un’ora e 25 minuti ha battuto il numero sei del mondo con 6-4. L’altoatesino si è portato a casa la sua prima vittoria alle Finals da titolare. Del resto la sua strabiliante forma fisica era nota a tutti.
Tsitsipas è sicuramente un campione; ma, tra lui e Sinner ci sono state varie differenze e ieri, sul campo, si sono viste. La velocità della palla da fondo, la pesantezza dei colpi e la precisione nell’esecuzione sono state tutte a favore dell’altoatesino, che, infatti, ha dominato dall’inizio alla fine senza concedere nulla. “Ora so che posso giocare molto bene, come ho dimostrato oggi. Sono più consapevole di me stesso. In testa c’è sempre il pensiero di dove posso migliorare, ma so anche che posso giocarmi la partita alla pari con i migliori al mondo”, ha detto l’italiano alla conclusione del match.
È stata una partita ad alta tensione quella tra Novak Djokovic e Holger Rune. Sin dal primo punto del match, il serbo ha capito che non sarebbe stata una serata facile; ma, alla fine, ha portato a casa la vittoria e domani, 14 novembre, si scontrerà con Sinner. “Jannik è in ottima forma”, ha detto Djokovic dopo la vittoria su Rune. “Quest’anno è stata la migliore stagione della sua carriera. Giocare in casa con il pubblico italiano aiuta molto, aumenta la sua fiducia, gli dà in qualche modo le ali per giocare il suo miglior tennis”, ha concluso il tennista dai record assoluti.