PALERMO – Un commesso giudiziario in servizio alla Procura di Palermo è stato arrestato con l’accusa di essere una talpa al servizio della criminalità. Il dipendente è stato arrestato questa mattina, 7 novembre, dalla polizia con l’accusa di favoreggiamento continuato e aggravato. Si tratta di un addetto al trasporto dei fascicoli dalle segreterie dei Pm agli altri uffici del Tribunale che, secondo l’accusa, avrebbe illegittimamente consultato i procedimenti penali, fotografando e diffondendo gli atti segreti ai diretti interessati su indagini a loro carico.
La polizia è riuscita a scovare la talpa attraverso un trojan nel suo cellulare. Secondo le indagini dalla Direzione antimafia di Palermo il commesso giudiziario, proveniente dal bacino dei precari regionali, è stato identificato come “il punto di riferimento per i diversi soggetti del circuito criminale palermitano che intendono verificare l’esistenza e lo stato di indagini a loro carico”.