BUENOS AIRES – Sono Sergio Massa e Javier Milei i candidati che si sfideranno al ballottaggio per la presidenza dell’Argentina il prossimo 19 novembre dopo il primo turno del 22 ottobre. Massa, ministro dell’Economia del governo uscente, è a capo della coalizione di centrosinistra UP, Uniòn por la Patria; Milei, invece, è un economista anarco-capitalista, fondatore del partito “La Libertad Avanza”, noto per le sue prese di posizioni ultra-liberali e una grande eccentricità durante le sue uscite pubbliche.
Per vincere al primo turno, i candidati avrebbero dovuto prendere almeno il 45% dei voti. Obiettivo, questo, che non è stato raggiunto né da Massa né da Milei, che hanno guadagnato rispettivamente il 36,68% e il 29,98% delle preferenze dell’Argentina. A recarsi alle urne sono stati circa il 74% degli aventi diritto. Esclusa dal duello del mese prossimo la candidata di centrodestra, Patricia Bullrich, che ha affermato che il suo partito non appoggerà, per la prossima tornata elettorale, nessuna coalizione.