ROMA – Il governo ha dato il via libera a una manovra da 24 miliardi di euro. I pilastri della Legge di bilancio in 82 articoli sono il taglio del cuneo e l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef, coperte con i quasi 16 miliardi di extradeficit. Fondi anche per il rinnovo dei contratti della Pubblica amministrazione e per il Servizio sanitario. La manovra vale complessivamente “poco meno di 24 miliardi, frutto di 16 miliardi di extragettito e per il resto di tagli di spese”, ha spiegato la premier Giorgia Meloni al termine del Consiglio dei ministri. “È una manovra che considero molto seria, molto realistica”.
Manovra più corposa
“Nel 2024 avremo circa 13 miliardi euro di maggiori interessi sul debito, da pagare in forza delle decisioni assunte dalla Bce, e circa 20 di superbonus”, ha spiegato Meloni in conferenza stampa. Il costo dei tassi e il superbonus, quindi, superano il valore della manovra. Previsto anche un aumento in busta paga che in media corrisponde a circa 100 euro al mese per più o meno 14 milioni di cittadini.
Il lavoro sulle pensioni
Rimane l’obiettivo delle pensioni più basse. L’ape sociale e opzione donna vengono sostituiti da un fondo unico per la flessibilità in uscita. L’esecutivo è intervenuto poi sulle pensioni interamente nel sistema contributivo, eliminando il vincolo che impone di andare in pensione con l’età raggiunta solo se l’importo è inferiore al 150% della pensione sociale. Meloni ha spiegato che ci sarà una rivalutazione con un incremento del 100% per le pensioni fino a quattro volte il minimo, del 90% tra 4 e 5 volte il minimo e poi c’è un decalage. La rivalutazione viene confermata per le pensioni minime di chi ha più di 75 anni.
Pubblica amministrazione e sanità
Un’altra misura che cuba una somma significativa riguarda gli aumenti contrattuali del pubblico impiego. La manovra prevede poi 3 miliardi in più sul piatto della sanità, con “la priorità dell’abbattimento delle liste d’attesa”. Due le misure principali: “il rinnovo dei contratti e la detassazione degli straordinari e dei premi di risultato”, ha detto la premier. Sulla sanità “vedo molte polemiche sul fatto che avremmo tagliato” ma quest’anno ci saranno fondi per “quasi 136 miliardi di euro: è il più alto investimento mai previsto per la sanità”.
Aiuti per le famiglie nella manovra
La natalità non deve essere disincentivo al lavoro, ha chiarito Meloni. “Prevediamo che le madri con due figli o più non paghino i contributi a carico del lavoratore” e che “la quota del lavoratore per le madri con due e o tre figli la paga lo Stato”. Dal secondo figlio, inoltre, l’asilo sarà gratis. Sui fringe benefit, infine, l’esecutivo è intervenuto in maniera significativa. “Lo rendiamo strutturale con modifiche per 2024, portando il tetto a 2mila euro per lavoratori con figli mille euro per tutti gli altri”.
Taglio del canone Rai
Il vicepremier Matteo Salvini ha annunciato “un primo intervento sul canone Rai che sarà tagliato dalla bolletta dei contribuenti”. Il canone pagato in bolletta passerà da 90 a 70 euro l’anno, ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti al termine del Cdm.