LAMPEDUSA – Sono passati 10 anni dalla tragedia di Lampedusa. Così è passato alla storia quel 3 ottobre del 2013 quando un’imbarcazione libica usata per il trasporto di migranti naufraga a poche miglia dal porto di Lampedusa.
Il naufragio provoca 368 morti e 20 dispersi: numeri che la rendono una delle più grandi catastrofi marine avvenute nel Mediterraneo. In seguito al naufragio, il governo italiano – guidato allora dal premier Enrico Letta – decide di rafforzare il dispositivo nazionale per il pattugliamento del Canale di Sicilia.
Il sindaco dell’epoca dell’isola, Giusi Nicolini, istituì una giornata per il ricordo delle vittime. Le celebrazioni hanno lo scopo di raccontare cosa è successo da allora fino a oggi, contribuendo a sviluppare una cultura di solidarietà, accoglienza e dialogo, fondata sul pieno e consapevole rispetto dei diritti umani.