MURCIA – Si continua a scavare in cerca di vittime e dispersi tra le macerie delle due discoteche nella città spagnola di Murcia, distrutte da un incendio scoppiato all’alba di domenica. Il bilancio provvisorio è di tredici morti e tre dispersi, a cui si aggiungono diversi feriti, quattro ricoverati. I vigili del fuoco stanno ancora mettendo in sicurezza la zona dove si trovano le macerie dei due locali. Il rischio di crollo è ancora molto alto e soltanto terminato questo lavoro, gli agenti della polizia scientifica potranno avere accesso ai locali per indagare sulle ragioni della tragedia.
Da una prima ricostruzione degli inquirenti, le fiamme sono scoppiate nella discoteca Teatre per poi avvolgere la seconda, Fonda Milagros. Dieci corpi si trovavano nel privé del primo piano della Fonda, nella quale si stavano tenendo almeno due compleanni. Alcuni sopravvissuti hanno riferito che è stato difficile scappare perché la discoteca era piena di corridoi labirintici, non erano segnalate uscite di sicurezza e c’era una sola scala per scendere e uscire.