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HomeEconomia Cuneo fiscale confermato per tutto il 2024

Meloni: "Taglio del cuneo
per tutto il 2024"
Sì a tassa su extraprofitti

I timori di Giorgetti sul debito

Cgil: "I tavoli del governo sono finti"

di Alessandro Raeli18 Settembre 2023
18 Settembre 2023
cuneo meloni

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Foto Ansa

ROMA – Il tema del cuneo fiscale sarà al centro della prossima legge di Bilancio. È una sorta di promessa quella fatta dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un’intervista rilasciata ai microfoni della trasmissione “Dritto e Rovescio” di Retequattro. 

Nell’intervista la presidente Meloni ha infatti affermato di voler “confermare – il taglio del cuneo fiscale – per tutto il 2024 e spero di fare anche qualcosa di più”.
Ma non solo. Per questa legge di Bilancio le priorità del governo sono quattro. Innanzitutto, la volontà è quella di sostenere i redditi bassi. Il secondo punto riguarda le pensioni – alle quali Giorgia Meloni vorrebbe “dare un segnale” su quelle più basse. A questo proposito Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, ha affermato che “i tavoli che ci sono stati finora con il governo sono finti e non servono a nulla”.
Punti importanti della legge di Bilancio saranno inoltre famiglia (e natalità) e la questione sanità, che rappresenta “una grande priorità per l’Italia”.

Dal palco di Pontida, sito del tradizionale raduno della Lega, ha parlato anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Tra gli argomenti toccati dal responsabile del dicastero dell’Economia c’è la tassa sugli extraprofitti, sulla quale “banchieri e analisti finanziari non saranno d’accordo”. Ma per Giorgetti il provvedimento “si potrà perfezionare ma va nella direzione giusta”. Una misura giusta e doverosa secondo il ministro dell’Economia. “Non farla sarebbe l’ennesima beffa ai danni dei risparmiatori e un ingiusto arricchimento per le banche”, ha aggiunto il ministro.

Se sul tema degli extraprofitti c’è una relativa certezza, a preoccupare il ministro è però il tema del debito. Crisi internazionale, guerra e rialzo dei tassi continuano infatti a mettere a dura prova l’Italia che ha sulle spalle un debito pubblico da migliaia di miliardi. “Anche io da ministro mi alzo con un grande debito sulle spalle: 2.859 miliardi”, ha ammonito Giorgetti. “Significa che soltanto l’anno prossimo, per interessi in più dovremo pagare 14 miliardi, 14 miliardi sottratti ad aiuti, sanità, riduzione delle tasse”.

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