BOLOGNA – Crollo azzurro all’esordio in Coppa Davis. L’Italia composta da Sonego, Musetti, Arnaldi e Bolelli perde 3-0 sul cemento dell’Unipol Arena di Bologna contro i campioni uscenti del Canada, che si presentava però senza i suoi migliori giocatori nel ranking ATP, Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov.
Il percorso degli Azzurri inizia subito in salita con Lorenzo Sonego, n.38 della classifica ATP, perdendo in due set (7-6, 6-4) con lo sconosciuto Alexis Galarneau, n.200 del ranking, concedendo così il primo punto ai canadesi. Non va meglio all’altro Lorenzo (Musetti) che non riesce a risollevare l’Italia e il pronostico uscendo sconfitto, sempre in due set (7-5, 6-4), dal 22enne Gabriel Diallo (n.158) talento emergente del tennis canadese reduce da un’ottima prestazione nel Master 1000 a Toronto dove a trionfare fu proprio un italiano: Jannik Sinner. Le due sconfitte nei singolari non fanno che accrescere il rammarico azzurro di aver perso, proprio alla vigilia della Coppa Davis, Matteo Berrettini e lo stesso Sinner. Nel doppio, l’insolito tandem Bolelli-Arnaldi, in una delle prime volte che giocavano insieme, riesce a strappare un set ai doppisti canadesi Galarneau-Pospisil ma non evita il ko finale.
Il portabandiera azzurro Lorenzo Musetti al termine del match ha comunque rassicurato i tifosi azzurri che “nello spogliatoio non c’era nessuna atmosfera da funerale. Adesso ci concentriamo sulle prossime”. Ad attendere l’Italia – venerdì 14 settembre sempre all’Unipol Arena di Bologna – infatti c’è il Cile, in una sfida da dentro o fuori fondamentale per la qualificazione alle finals di novembre a Malaga. Il Cile, dopo aver battuto agilmente la Svezia per 3-0 si prepara al match contro l’Italia con Nicolas Jarry, tornato ormai ai confini della top 20 con un gioco solido dal fondo e una battuta pericolosa, Cristian Garin ed un doppio che appare affiatato composto da Alejandro Tabilo e Tomas Barrios Vela.