MILANO – Numerose fotografie d’epoca per ricordare gli 80 anni dell’Armistizio dell’8 settembre 1943. Un momento fondamentale per il nostro Paese che sancì, nella piccola frazione siracusana di Cassibile, la Liberazione d’Italia dall’occupazione nazifascista. Tanta l’attesa per la mostra dell’anno – in programma nella Casa di Vetro di Milano –, durante la quale saranno previsti circa 70 scatti selezionati dal giornalista Alessandro Luigi Perna, provenienti dagli archivi di stato americani, tedeschi e polacchi.
L’importanza della “foto-notizia”
Le immagini della mostra riprenderanno i principali eventi avvenuti prima e dopo l’armistizio, fra cui la sconfitta delle armate italiane e tedesche nel Nord Africa e lo sbarco degli Alleati in Sicilia. Un percorso artistico in cui espressività, valore documentaristico e valenza estetica saranno centrali. Assieme alla mostra fotografica saranno presenti anche diversi approfondimenti giornalistici, che accompagneranno l’esposizione attraverso il modello editoriale delle “foto–notizie”, che si fonderà coi più agili linguaggi della divulgazione storica.
L’armistizio negli archivi storici
L’evento, volto inoltre a supportare l’insegnamento della storia contemporanea attraverso l’immagine fotografica, sarà in programma presso la Casa di Vetro dal prossimo 8 settembre fino al 16 dicembre. Inoltre, 8 settembre ’43. La liberazione d’Italia – La sconfitta dell’Asse in Nord Africa e dei Nazifascisti in Italia negli archivi fotografici di stato americani, polacchi e tedeschi fa parte di “History & Photography – La Storia raccontata dalla Fotografia”, è un progetto volto a valorizzare gli archivi storici iconografici, rendendoli fruibili al grande pubblico e supportando anche l’insegnamento della storia contemporanea.
Un’occasione importante anche per presentare il primo numero del nuovo magazine Zoom Archives di Namias Editore, col fine di rendere accessibile gli archivi pubblici e privati nazionali e internazionali di musei, associazioni, case editrici, privati, fotografi e aziende. Il progetto nasce con l’obiettivo di rendere fruibile al pubblico il patrimonio di archivi nazionali e internazionali di musei, associazioni, case editrici, privati, fotografi e aziende.