Qual è la religione dei supereroi Marvel? Se lo è domandato recentemente un redattore dell’Osservatore Romano, Gaetano Vallini, che per rispondere ha dovuto collegarsi al sito www.comicbookreligion.com, un database dove è possibile scoprire le credenze spirituali di ciascun paladino della giustizia. Nel suo articolo, “Hulk è davvero cattolico?”, Vallini affronta dunque questa curiosità mettendola in relazione con il recente successo del film “L’uomo d’acciaio”, successo che per il giornalista deve molto alle tematiche religiose affrontate.
Il Credo cattolico dell’incredibile Hulk. Scorrendo il sito indicato da Vallini – sito che per raggiungere queste conclusioni pare aver analizzato tutti gli indizi presenti all’interno delle strisce a fumetti – si scopre così che se Superman è metodista con tendenze kryptoniane e Batman è episcopale, Iron Man è un futurista tecnofilo con tendenze alla preghiera. Altre sorprese le riservano poi La Cosa, ebrea, Spider-Man e Capitan America, protestanti, e Colossus, a quanto pare ateo e comunista.
Hulk invece è sicuramente cattolico: a suggerirlo con una certa evidenza sono soprattutto due elementi presenti in altrettante situazioni raccontate dalla Marvel: un rosario stretto in mano e il suo matrimonio con la fidanzata Betty Ross, svoltosi in chiesa e chiaramente officiato da un sacerdote cattolico. Nessun dubbio sull’appartenenza alla Chiesa neanche per Nightcrawler degli X-Men, secondo Vallini «il più praticante e devoto di tutti; nelle sue storie il riferimento alla sua cattolicità è esplicito fin dall’inizio ed è ribadito anche nel recente film X-Men2. In un fumetto del 2007, in partenza per una missione pericolosissima – prosegue il giornalista – confida che ricorderà tutti gli amici nelle preghiere, e che non si dimenticherà neanche dei nemici che affronterà». Altri supereroi cattolici sembrano poi essere Catwoman, Vindicator e Daredevil.
L’apertura del giornale vaticano alla cultura contemporanea. A riprendere il pezzo di Gaetano Vallini è stato l’inglese The Telegraph che ha voluto evidenziare la nuova linea editoriale fatta propria dall’Osservatore Romano da qualche anno a questa parte. Secondo il quotidiano d’Oltremanica sotto il papato di Benedetto XVI e con la direzione di Giovanni Maria Vian (al timone della testata dal 2007), il quotidiano della Santa Sede ha iniziato a pubblicare articoli e inchieste con una nuova sezione culturale redigendo e commentando temi più popolari come James Bond e Harry Potter. Passando ovviamente per i supereroi della Marvel.
Fabio Grazzini
