La visita di Papa Francesco a Lampedusa è in apertura su quasi tutti i giornali di oggi, da Avvenire, il quotidiano dei vescovi, al Corriere della Sera, come Repubblica e La Stampa, che pongono l’accento sulle sue parole contro la “globalizzazione dell’indifferenza”. Fanno eccezione il Giornale, che parla di “burocrazia criminale”, Libero, che commenta i dati positivi sul turismo in Italia, e la Padania, che approfitta del viaggio del Papa per criticare le posizioni del Presidente della Camera, Laura Boldrini, sull’immigrazione. Eloquente è il titolo di apertura dell’Unità: “Cristo è sbarcato a Lampedusa”, con una foto notizia che ritrae Papa Francesco durante la Messa celebrata su un piccolo altare, che poi, non era nient’altro che una vecchia barca variopinta riadattata per l’occasione.
Sulla stampa estera. Anche la stampa estera si è focalizzata sul Papa a Lampedusa dedicando ampi articoli corredati da servizi fotografici. I due principali quotidiani spagnoli, El Pais ed El Mundo, dedicano due diversi speciali all’evento. Al centro dell’attenzione de El Pais la passione e l’affetto con cui il Pontefice si è avvicinato alle centinaia di migranti presenti sull’isola: “Una corona di fiori lanciata nel mare dei naufraghi – come si legge nell’incipit dell’articolo. El Mundo apre invece con un ampio articolo correlato ad un video in cui il Pontefice prega con i migranti.
In Francia Le Figaro ritaglia un ampio spazio per la notizia titolandola con il più che eloquente: “Lampedusa, il Papa fustiga l’indifferenza verso i migranti”. Nell’ampio articolo il quotidiano francese racconta la visita del Pontefice sull’isola sottolineando la grande importanza del messaggio di denuncia del Santo Padre verso il problema dei continui sbarchi di migranti provenienti dal nord Africa verso cui “abbiamo perduto il senso della responsabilità fraterna”.
Grande attenzione all’evento anche da parte dei giornali britannici. Il Daily Express titola: “Il Papa attacca sulla posizione critica dei migranti”. Nel breve articolo il quotidiano del Regno Unito sottolinea la forza delle parole del Pontefice contro “la globalizzazione dell’indifferenza”, evidenziando un parallelismo tra la situazione dei discendenti di Papa Francesco, “i cui antenati erano immigrati in Argentina dall’Italia” e la triste situazione in cui versano i migranti nordafricani, sfruttati da “coloro che traggono vantaggio dalla povertà degli immigrati per ottenere denaro trasportandoli in Italia con imbarcazioni fatiscenti”.
Diverso invece è il titolo dell’ampio articolo che la Bild, noto quotidiano tedesco, ha dato alla notizia: “Il Papa prende una Fiat in prestito da un turista e rinuncia alla Papamobile Mercedes”, evidenziando certamente, per mezzo del piccolo fuori programma avvenuto durante la visita papale, la grande umiltà del nuovo Pontefice.
Anche la stampa americana ha dato ampio spazio all’evento. Duro il titolo del Washington Post che recita letteralmente: “Il Papa esplode sulla globalizzazione dell’indifferenza, sulle morti dei migranti e denuncia anche i contrabbandieri”, mentre molto più soft appare il titolo dell’articolo pubblicato su New York Times. Sul quotidiano infatti si può leggere: “La scelta di Lampedusa è altamente simbolica per Francesco, colui che ha messo i poveri al centro del suo pontificato e che ha esortatola Chiesa a ritornare alla sua missione di servirli”.
A concludere la rassegna stampa internazionale sono i due principali quotidiani argentini, Clarìn e La Naciònche si sono concentrati sul forte messaggio di fratellanza e di tolleranza che il Pontefice ha lanciato all’intera Europa.
Riflessioni dal mondo politico. Anche dal mondo politico arrivano le prime riflessioni sulla giornata di ieri del Papa a Lampedusa e sul tema dell’immigrazione. Il primo a commentare è il deputato Pdl Fabrizio Cicchitto: “Ieri il Pontefice ha sviluppato una riflessione di alto profilo su uno dei più grandi drammi del mondo contemporaneo, l’immigrazione”, riconosce Cicchitto sottolineando però che “un conto è la predicazione religiosa, altro conto però è la gestione da parte dello Stato di un fenomeno così difficile, complesso e anche insidioso, per di più segnato dall’intervento di gruppi criminali, qual è l’immigrazione irregolare che proprio a Lampedusa ha, per ciò che riguarda l’Italia, uno snodo fondamentale”.
Ancora sbarchi. I media così accendono i riflettori di nuovo su Lampedusa perché ci va il Papa ma nell’isola gli sbarchi non si fermano. All’indomani della visita di Bergoglio a Lampedusa una nuova ondata di arrivi di migranti sta impegnandola Guardia costiera nelle acque dell’isola. All’alba, infatti, è approdata un’imbarcazione con a bordo 50 persone, mentre altri 40 migranti sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia dopo essere stati avvistati dall’elicottero del pattugliatore della Marina Militare poco dopo le 6 di stamani. L’unità ha raggiunto l’imbarcazione in difficoltà e ha preso a bordo i profughi, tra i quali 4 donne di cui due in stato di gravidanza.
Intanto, altri barconi sono stati segnalati al largo e le motovedette sono salpate per raggiungerli. Trasporterebbero, complessivamente, circa 300 profughi. Un altro sbarco c’era stato anche ieri: un barcone con a bordo 166 persone, tra cui quattro donne, di origine probabilmente sub-sahariana, è stato soccorso a circa 150 miglia a sud di Lampedusa.
Alessandro Filippelli