NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:20 del 22 novembre 2024

HomeSpettacoli Mazza (Fimi) su Meta-Siae: “Senza accordo crolla l’industria musicale”

Mazza (Fimi) a Repubblica:
"Senza accordo Meta-Siae
crolla l'industria musicale"

Necessaria una "soluzione contrattuale"

Il governo faccia "moral suasion"

di Antonino Casadonte20 Marzo 2023
20 Marzo 2023

Mark Zuckerberg annuncia il cambio di nome di Facebook, che da oggi è Meta, 28 ottobre 2021. ANSA

ROMA – L’industria discografica “non c’entra nulla nel conflitto fra Siae e Meta, ma ne esce gravemente danneggiata”. Così il Ceo della Federazione industria musicale italiana, Enzo Mazza, ha commentato, in un’intervista rilasciata a Repubblica, il mancato accordo tra Meta e Siae, dopo che la holding detenuta da Mark Zuckerberg ha deciso di non rinnovare l’intesa con la Società Italiana Autori e Editori, inibendo l’utilizzo dei brani italiani a corredo di post, reel e storie su Facebook e Instagram.

L’intervista di Mazza a Repubblica

Il dirigente di Fimi si è dichiarato preoccupato per il futuro dell’industria musicale italiana, criticando la scelta del colosso statunitense che avrebbe creato “un enorme caos”. E per una società che ambisce ad essere un punto di riferimento nel metaverso, Mazza ritiene che questo “non è un bel risultato”. Sulle ripercussioni per l’industria discografica nostrana ha dichiarato che “in termini di diritti generati dalla pubblicità si tratta di migliaia di euro persi. È un danno per l’industria e per gli artisti”. Infatti, nel 2022 questo settore ha generato più di 20 milioni di euro solo per le case discografiche. Secondo Mazza, la scelta della holding è da ritenersi “incomprensibile”. Una scelta che, tra l’altro, dalla sola rimozione dei prodotti italiani si è estesa anche ai contenuti internazionali. Il sospetto del Ceo di Fimi è che ci sia dunque “un discreto caos nell’identificazione delle canzoni”.

L’appello a Meta e al governo

L’auspicio di Mazza per il futuro è che “Meta riattivi le canzoni, si sieda al tavolo con Siae e trovi una soluzione contrattuale”. Mazza ha anche lanciato un monito al governo, che dovrebbe fare “moral suasion”, ossia invitare Meta e Siae a correggere o rivedere le loro scelte, e ha sottolineato la crucialità del digitale in Italia, che “per l’industria musicale rappresenta l’83%. Si può immaginare quanto sia importante”.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig