Ancora incerte le cause dell’incidente aereo all’aeroporto di San Francisco dello scorso sabato notte, così come quelle dei due decessi: secondo i vigili del fuoco, una delle due ragazze potrebbe essere stata investita da un mezzo di soccorso sopraggiunto in pista.
Nel filmato, trasmesso in esclusiva dalla Cnn, che rappresenta al momento l’unica testimonianza del momento dell’atterraggio, le immagini del drammatico impatto documentano tutta la fase dell’atterraggio con il velivolo che si impenna e poi prende fuoco.
Velocità troppo bassa. La dinamica dell’incidente è tutta da chiarire. Alcune fonti riferiscono che l’aereo avrebbe sbagliato l’atterraggio: sarebbe arrivato troppo corto sulla pista andando a sbattere con la coda. Altre affermano che il comandante aveva chiesto di fare un atterraggio di emergenza. Intanto, dall’analisi delle scatole nere è emerso che il velivolo procedeva a una velocità troppo bassa per l’atterraggio. Sette secondi prima dell’impatto, si sentono i piloti gridare che bisogna aumentare la velocità. Nessun problema, inoltre, è stato registrato alla funzionalità del motore e dei comandi ma un secondo e mezzo prima dell’impatto, i comandi hanno suggerito di riprendere quota e riprovare.
Il contenuto delle scatole nere è stato reso noto dalla National Transportation Safety Board (Ntsb) la quale ha ribadito che prima dell’incidente al personale della torre di controllo non è stato segnalato alcun problema particolare. Pochi secondi prima dell’impatto sul frangiflutti che separa la pista d’atterraggio dal mare, il pilota, secondo i dati registrati dalle scatole nere, aveva dato nuovamente gas e aveva chiesto l’autorizzazione alla torre di controllo per interrompere la manovra e riprendere quota, ha detto in una conferenza stampa all’aeroporto di San Francisco Deborah Hersman, presidente della Ntsb, l’ente per la sicurezza dei trasporti americana.
Le testimonianze. “Ho notato – è la testimonianza di Xu Da, cittadino cinese, all’emittente del suo Paese Cctv – che l’aereo volava troppo basso al momento di atterrare. Si stava preparando a toccare il suolo quando il velivolo ha accelerato e il muso si è sollevato”. L’impatto si sarebbe quindi verificato perché l’assetto dell’aereo non era parallelo alla pista ma fortemente angolato, con la coda troppo bassa rispetto al muso.
Il presidente della Compagnia Asiana Yoon Young-doo ha dichiarato in una conferenza stampa che ci vorrà del tempo per determinare la causa dello schianto. Quando gli è stato chiesto circa la possibilità di un guasto al motore o di problemi meccanici, il presidente ha risposto che non crede che possano essere stati la causa.
Alessandro Filippelli